B&B LA CASTAGNA MATTA
LOC. CASE MAZZETTA 415/A
43051 ALBARETO (PR)
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Passione Funghi
RACCOLTA FUNGHI COMUNALIA DI ALBARETO
La raccolta dei funghi è regolamentata con le seguente modalità.
Inizio stagione: 15 maggio
Fine stagione: 15 novembre
Prezzo dell’autorizzazione giornaliera: 15€ (intero) ACQUISTABILE da NOI
Per saperne di più sui regolamenti e le leggi che regolano la raccolta consulta il sito della
i Prugnoli
Il Calocybe gambosa o Prugnolo è un fungo molto ricercato, ottimo commestibile e molto versatile per le sue proprietà culinarie e farmacologiche.
E’ chiamato anche Fungo di San Giorgio perché, secondo la tradizione popolare, dovrebbe fare la sua comparsa il 23 aprile, giorno in cui ricorre la festa di San Giorgio.
Questo non sempre avviene, naturalmente. La crescita può iniziare intorno a quel periodo o più tardi, o addirittura anche prima e protrarsi anche fino a giugno, a seconda delle condizioni climatiche e della stagione per cui, questa, non è altro che una data solo orientativa.
Il Calocybe gambosa è un fungo saprofita che cresce da marzo-aprile a maggio-giugno in luoghi fitti e spesso impenetrabili perchè formati da rovi e cespugli di piante spinose come il biancospino (Crataegus monogyna), la rosa canina, il ginepro e soprattutto il prugnolo (Prunus spinosa) da cui derivano diversi suoi nomi volgari come Prugnolo o Spinarolo.
Ha la tendenza a vegetare in forma gregaria e sempre negli stessi posti e, nei siti di crescita, è famoso per la formazione dei “cerchi delle streghe” che sono visibili anche a una certa distanza.
Si può trovare anche in gruppi, in file, con andamento a zig zag ( da qui il nome comune di “fungo della saetta”).
Non è comunque facile trovarli perché, oltre a crescere in queste zone particolarmente spinose, si nascondono anche tra foglie ed erba.
l Calocybe gambosa è un buon commestibile.In Toscana e, dove è uno dei funghi più ricercati, è considerato ottimo.Ha un particolare odore di farina che rimane anche dopo essere cucinato. Viene usato in vari modi: per risotti, sughi, zuppe.Si usa per creme da spalmare su crostini, per fare frittate; è adatto anche ad essere essiccato e, in questo modo, dopo essere stato macinato, viene usato per insaporire altri piatti.
E’ un fungo molto versatile ed è usato, oltre che in cucina, anche in campo erboristico e farmaceutico.
Il fatto poi che cresca sotto l’albero del Prugnolo e i cespugli spinosi, influisce positivamente sulle sue proprietà.
E’ un antiossidante, è usato per la cura della pelle e per contrastare il deterioramento degli organi a causa dell’avanzare dell’età perché la tonifica; protegge l’apparato cardiocircolatorio e l’intestino.
E’ ricostituente e dona una sensazione di energia e tonicità.
Ha anche proprietà lassative, depurative e diuretiche.
i Porcini
Il Boletus edulis è una specie diffusa in tutta Italia e in tutte le zone temperate d’Europa e del mondo. In Italia lo si conosce con il nome di Fungo Porcino. Dal punto di vista gastronomico ed alimentare i Funghi Porcini sono una delle specie di funghi più stimate (forse la più stimata) soprattutto dopo l’essiccazione. Cresce sotto conifere, Querce e Faggi e la sua carne sviluppa un aroma molto gradevole.
La carne dei Funghi Porcini è consistente, dal buon odore e dal sapore dolce, Il colore è bianco ed è immutabile, Ciò significa che anche se lo si incide o lo si taglia, il colore rimane sempre bianco a differenza di varie specie di funghi anche velenosi la cui colorazione diventa olivastra.
Il gambo risulta spesso ricoperto nella parte superiore da una fittissima reticolatura di colore più scuro. Il Porcino è un fungo simbionte che si sviluppa insieme e vicino a piante ad alto fusto. Cresce tra latifoglie (Faggio, quercia, betulla, castagno etc etc.) ma anche in boschi di conifere tra Pini e abeti oppure in boschi di Faggi e Castagni, Carpini, Querce e noccioli.
Per quanto riguarda la quota di diffusione del Boletus edulis si trova dai 300 fino ai 1600 metri in linea generale.
Questo fungo prelibato, che di solito compare in piccole famiglie in ordine sparso, predilige soprattutto zone con terreno ben drenato, dove non ci siano stati ristagni di acqua troppo lunghi.
Il periodo di crescita del Boletus edulis è sia in primavera che autunno. Soprattutto nelle nostre regioni cresce in autunno ma si può comunque rinvenire anche in piena estate.
Gli esemplari giovani del fungo porcino sono perfetti per essere conservati nel freezer o anche sott’olio, se non li si può cucinare subito. Le cappelle intere sono ottime alla griglia. Quelle più vecchie se tagliate a fette e fritte sono utilizzati per salse e stufati.
I Funghi Porcini si possono ovviamente anche mangiare crudi tagliandoli a lamelle. Una volta raccolto si procede pulendo la base del gambo dal terriccio con un coltello. Allo stesso tempo controlliamo anche se sono presenti larve soprattutto sul gambo. Se l’intenzione è quella di essiccare il fungo non preoccupiamoci troppo delle larve perché tanto scompariranno durante l’essiccazione.
Qui di seguito ti elenchiamo alcuni dei funghi che puoi trovare nella zona.
Consigliamo comunque, se non si è esperti, di non raccogliere specie sconosciute o di cui non si ha certezza, poiché alcuni di loro sono facilmente confondibili con altri simili ma particolarmente pericolosi.